Il paese dei fiori oscuri
A prima vista Dunkelblum – che significa Fiore
oscuro – è un paese come tanti: incastonato
tra le Alpi austriache, ospita una comunità
piccola e solida, generazione dopo generazione.
È l’estate del 1989 quando Dunkelblum
si popola di nuovi arrivi: Lowetz, che torna
dalla capitale per partecipare al funerale
della madre morta all’improvviso; un gruppo
di studenti col compito di restaurare un vecchio
cimitero ebraico; un professore americano
in pensione che si sta concedendo una vacanza
europea e diventa presto noto come “lo straniero”;
e un profugo fuggito dalla DDR in cerca
della sua famiglia. Prima che il Muro cada
e il futuro travolga ogni cosa tutti dovranno fare
i conti con il passato, con gli anni della guerra,
le scelte fatte, le conseguenze devastanti
di quelle scelte. Nazismo, Olocausto, fosse comuni
sono parole che tutti vorrebbero non sentir
pronunciare. Ma dietro le finestre fiorite
di quelle casette graziose si nasconde un crimine
collettivo, e nessuno è innocente.
A prima vista Dunkelblum – che significa Fiore
oscuro – è un paese come tanti: incastonato
tra le Alpi austriache, ospita una comunità
piccola e solida, generazione dopo generazione.
È l’estate del 1989 quando Dunkelblum
si popola di nuovi arrivi: Lowetz, che torna
dalla capitale per partecipare al funerale
della madre morta all’improvviso; un gruppo
di studenti col compito di restaurare un vecchio
cimitero ebraico; un professore americano
in pensione che si sta concedendo una vacanza
europea e diventa presto noto come “lo straniero”;
e un profugo fuggito dalla DDR in cerca
della sua famiglia. Prima che il Muro cada
e il futuro travolga ogni cosa tutti dovranno fare
i conti con il passato, con gli anni della guerra,
le scelte fatte, le conseguenze devastanti
di quelle scelte. Nazismo, Olocausto, fosse comuni
sono parole che tutti vorrebbero non sentir
pronunciare. Ma dietro le finestre fiorite
di quelle casette graziose si nasconde un crimine
collettivo, e nessuno è innocente.