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Freschi di stampa. Le novità Bompiani in libreria a marzo 2023

Freschi di stampa. Le novità Bompiani in libreria a marzo 2023

Tutto, ma proprio tutto quello che porteremo in libreria a marzo: uno sguardo in anteprima alle nostre proposte. Ti sei perso qualcosa? Leggi cosa è successo i mesi scorsi.

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Ben tornati, lettori, al racconto in anteprima delle novità Bompiani sugli scaffali nel mese di marzo.

In evidenza

Il primo titolo di cui vi parliamo è La mia Monticello di Jocelyn Nicole Johnson. Siamo negli USA, in un futuro molto vicino e molto possibile. Il quartiere di First Street a Charlottesville è preso d’assedio da una banda di suprematisti bianchi. Le case si svuotano, e una piccola comunità di famiglie e amici più qualche estraneo fugge dalla città su un bus abbandonato per trovare rifugio a Monticello, la residenza di Thomas Jefferson: il terzo presidente degli Stati Uniti, considerato uno dei padri della nazione, autore della Dichiarazione d’indipendenza, pur imbevuto di idee illuministe e progressiste non prese mai posizione contro lo schiavismo, ebbe schiavi nella sua tenuta e da una di loro, Sally Hemings, sorellastra della moglie, ebbe dei figli. Da’Naisha Love, la giovane che prende in qualche modo la guida del manipolo di fuggiaschi, è una discendente di Sally, e dunque di Jefferson. Ed è come se in qualche modo il cerchio si chiudesse quando la dimora del presidente si trasforma da museo a casa d’accoglienza reclamata, in un singolare ribaltamento che è anche una riappropriazione.

Ci spostiamo ora in Europa con Nicholas Jubber, che dopo Continente epico continua la sua indagine sull'attività tutta umana del narrare: I raccontastorie ha come sottotitolo eloquente Un viaggio nella storia segreta delle fiabe e dei loro autori. “Raccontare fiabe è come cucinare”, diceva Angela Carter. Perché come le ricette, anche le storie sono associate agli individui che le hanno trascritte o le hanno raccolte, spesso dando forma letteraria e sistematica a racconti del folclore trasmessi perlopiù oralmente. È su queste figure che si concentra questo libro, che ripercorre la vita e le opere di sette di loro: dal napoletano Giambattista Basile fino al danese Hans Christian Andersen, passando per inventori, ladri, ribelli e geni dimenticati.

Arriviamo infine in Italia e vi presentiamo La via delle sorelle, nuovo libro di Gaia ManziniNella vita i legami che scegliamo ci definiscono più di quelli in cui ci troviamo nascendo, e per ogni donna il rapporto con le amiche è una relazione fondativa, capace di determinare la direzione di un’esistenza intera: di indicare una via. Ci sono le amiche sorelle, unite da un legame simbiotico; le complici di sfide e trasgressioni; le compagne in cui specchiarsi per riconoscersi; ma anche quelle che tradiscono perché sanno colpire nel punto di massima debolezza: le amiche geniali, le amiche fatali. È in questa misteriosa incubatrice di fioriture, in questo regno magico e a volte inquietante fatto di presenze cangianti che l'autrice sceglie di addentrarsi. Le vicende di amiche passate alla storia – scrittrici, artiste, donne coraggiose – si intrecciano con quelle delle amiche di una vita, in un controcanto che lascia emergere dell’amicizia le sfumature più delicate e difficili da pronunciare.

Ragazzi

Marzo è però soprattutto il mese delle novità dedicate ai ragazzi. E partiamo subito con il nuovo romanzo di Nicola CinquettiL'estate balena, arricchito dalle illustrazioni di Angelo Ruta. È la storia di Carlo, in viaggio verso il mare con mamma e papà. Il solito mare. C’è qualcun altro con loro, anche se non c’è: la sorellina dentro la pancia della mamma. E ci sono dei bambini spiritosi che la chiamano balena, la mamma. Carlo si imbarazza e si vergogna. E magari è pure un po’ geloso, come dicono i grandi. Poi ci sono dei bambini un po’ brutali, che saranno la sua afflizione per tutta la vacanza, o quasi. E con loro, nel mondo incantato della spiaggia, le tre sorelline, alleate leali e affettuose, il bagnino, e lo strano bimbo che tutti chiamano Macchia, che sta sempre da solo e non sa galleggiare. E ancora il pallone, i castelli di sabbia, gli scogli, il nuoto: le piccole grandi avventure di ogni estate, speciali per chiunque le viva. E un’altra balena, che forse spunta dall’acqua per farsi vedere da Carlo e solo da lui. 

Anche Io sarò i tuoi occhi di Cristiano Governa è ambientato d'estate, ma non sul mare, a Bologna. Eugenio – che gioca a basket, sfreccia sulla bici e forse diventerà cieco – e Chiara – una ballerina formidabile – hanno deciso che si sposeranno. Lei ha anche deciso che il loro primo figlio si chiamerà Ivano. Lui no. Poi c’è Nino, che sa sempre tutto, e la Fede, che è grassa (non rotonda, non cicciottella: proprio grassa) e lo sa e non le importa. Una banda di dodicenni nel pieno delle vacanze: sembra il paradiso. Ma non lo è. Perché quando Chiara scompare, e non è la prima ragazzina a svanire così nel nulla, la polizia indaga senza esito. E i tre amici rimasti indagano a loro volta, di notte, correndo in bici, insinuandosi in una cartoleria che custodisce un mistero spaventoso legato a una serie di foto scattate ai bambini di prima elementare del quartiere. Toccherà alla banda dei tre risolvere il mistero e ricomporre la verità.

Ci spostiamo ora all'estero per scoprire, o riscoprire, due autrici americane del secolo scorso: la prima la conosciamo già, è Florence Parry Haide, di cui arriva sugli scaffali Il desiderio di Tricorno, terzo capitolo delle strane avventure di Tricorno, sempre alle prese con l'inscalfibile indifferenza degli adulti che lo circondano, sempre magistralmente illustrato dal grande Edward Gorey

La seconda è Carson McCullers, di cui vi proponiamo Dolce come un cetriolino, lindo come un maialino, una raccolta di poesie che parlano di stelle e porcellini, di dolcetti e scherzetti, di marinai e luminose fiere d’autunno, pubblicata negli Stati Uniti nel 1964 con le illustrazioni di Rolf Gérard. Lo spirito dell'autrice è riuscito a catturare il cuore dell’essere bambini e del parlare ai bambini. Il gusto per i piccoli giochi di parole, i momenti di festa e quelli di malinconia, gli eventi minimi che diventano giganti: rime, assonanze e ritmi accendono piccoli lampi, parole familiari e sonore da mandare a memoria per creare il proprio repertorio poetico, quello che resta con noi per sempre.

Infine, grande novità in arrivo a marzo, sono i Tascabilini, una collana in edizione paperback dei più amati tra i nostri titoli per giovani lettori. Si comincia con Chiara Carminati e i suoi Fuori fuoco e Viaggia versoWu Ming 4 con Il piccolo regno e Silvia Vecchini Sualzo con Prima che sia notte.

Narrativa italiana e straniera

Fermiamoci di nuovo in Italia per il nuovo romanzo di Paola Capriolo, Irina Nikolaevna o l'arte del romanzo, che narra del sodalizio tra la protagonista, Irina Nikolaevna, appunto, e Lady Brown. Quest'ultima sta cercando una dama di compagnia e la prima è in cerca di un impiego. Siamo a inizio Novecento, in Riviera, e appena sentita la storia di Irina (che dice di essere figlia illegittima di un gentiluomo di camera della zarina Maria Aleksandrovna, vissuta a lungo nell'orbita della corte zarista), Lady Brown non ha dubbi: la assume. Per più di vent’anni le due donne vivranno insieme le stagioni della riviera ligure, la mondanità invernale, i languori estivi, le calamità, gli incontri sorprendenti: come quello con un ex insegnante anarchico che sembra riconoscere Irina, o con il barone von Tronka, che vorrebbe chiedere la sua mano, o con Alfred Nobel, tormentato dai presagi riguardo alle proprie invenzioni...

Spostiamoci ora oltremanica e ritroviamo Jessie Greengrass, autrice già conosciuta e amata con Sight, che ora ci regala C'era una casa sopra la collinala storia di un’inondazione che costringe alcune persone a trovare rifugio in una casa che è sempre stata la casa delle vacanze, alta sopra la collina, come una sorta di arca. Perché nelle terre basse non si può più stare. Francesca, matrigna di Caro e madre di Pauly, ha previsto da scienziata il futuro vicino e preparato per loro (ma non per sé) il rifugio perfetto. Nella casa lassù la ragazzina e il bimbo trovano ad aspettarli un nonno e una tuttofare scorbutica. Tutto sembra funzionare, seppure a fatica, in questo isolamento: il mulino fornisce energia al generatore; l’orto dà i suoi frutti; c’è una serra per le coltivazioni più delicate; Pauly alimenta la sua passione di birdwatcher e s’incanta a osservare le garzette. Ma quando risulta chiaro che la salvezza è a rischio, e non è per tutti, come scegliere a chi riservarla?

CapoVersi, Pensiero Occidentale e Saggistica straniera

Allontaniamoci dalla narrativa per presentarvi le due nuove uscite nelle collane CapoVersi e Pensiero Occidentale.

Nella prima arrivano i versi di Elena Švarc, raccolti in Mattino della seconda neve, tra le voci poetiche più innovative, originali e talentuose della letteratura russa di fine Novecento. Nelle sue poesie colpiscono il peculiare simbolismo, la carica sensuale e mistica, le riflessioni sul corpo – depositario dell’anima, e quindi mappa stellare delle esperienze emotive del soggetto – e sulla sessualità, la fede nel potere della parola poetica e la consapevolezza di star cantando, in uno stile ammaliante, dalla metrica irregolare e dalle rime imperfette, la fine di una tradizione, il momento liminare in cui le forme e ciò che ancora conservano si dissolvono.

Per la seconda invece troverete sugli scaffali Sulla filosofia antica di Ernst Cassirer, che raccoglie i Manoscritti delle lezioni inedite di Oxford (1935) e Yale (1942), per la prima volta in traduzione italiana e con testo a fronte. Con queste lezioni il filosofo delle forme simboliche guida i suoi studenti a riflettere sulle grandi questioni dell’uomo. Questi testi permettono di apprezzare il fascino senza tempo della costellazione concettuale della filosofia antica. In un viaggio che dagli Ionici giunge sino al Neoplatonismo Cassirer mostra la necessità di guardare sempre ai Greci, perché è in essi che “sentiamo” la giovinezza stessa dell’umanità.

Per la saggistica, infine, prosegue la pubblicazione dei cosiddetti “quaderni neri” di Martin Heidegger con il sesto volume, Quattro quaderni I e IIa cui l'autore attribuì un significato così importante da definirli, nelle Note VI-IX, come “la tanto agognata ‘II parte di Essere e tempo’”. Nonostante il titolo lasci supporre che si tratti di due di quattro parti programmate, in realtà qui il progetto, che di fatto rimarrà incompiuto, viene solo tematizzato e messo a punto nel dettaglio. Con l’accento, del tutto insolito per Heidegger, posto sul numero quattro, il suo pensiero della “quadratura” viene situato entro un nuovo, inaspettato contesto.

Ritornano in libreria

Per finire, la consueta carrellata di titoli che tornano in libreria: Benvenuta nella gabbia delle scimmie di Kurt Vonnegut e Diari della bicicletta di David Byrne.


E per ora è tutto: appuntamento al mese prossimo. Non mancate!