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Freschi di stampa. Le novità Bompiani a settembre 2023

Freschi di stampa. Le novità Bompiani a settembre 2023

Tutto, ma proprio tutto quello che porteremo in libreria a settembre: uno sguardo in anteprima alle nostre proposte. Ti sei perso qualcosa? Leggi cosa è successo i mesi scorsi.

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Ben tornati, lettori, al racconto in anteprima delle novità Bompiani sugli scaffali nel mese di settembre.

In evidenza

Cominciamo la carrellata dei titoli in uscita il mese prossimo con I Libri di Jakub di Olga Tokarczuk, o meglio, per citare il titolo completo, I Libri di Jakub o il grande viaggio attraverso sette frontiere, cinque lingue e tre grandi religioni, senza contare quelle inori. Narrato dai morti, e dall'autrice completato col metodo della congettura, da molti e vari libri attinto, e sorretto inoltre dall'immaginazione che dei doni naturali dell'uomo è il più grande. Memoriale per i saggi, riflessione per i compatrioti, istruzione per i laici e svago per i malinconici. Narra di Jakub Frank, giovane ebreo di origini oscure che da un villaggio polacco parte alla volta di un mondo che vuole cambiare. Il mondo sta già cambiando, in verità: siamo alla metà del Settecento e nuove idee sconcertanti e attraenti guadagnano terreno tra salotti e accademie. Jakub invece lavora con la gente, viaggia per l’Impero ottomano e quello asburgico, seduce con la parola e la persona, si offre, anima e corpo, come nuovo messia, sfolgorante di verità, eccentrico, irresistibile. I suoi seguaci farebbero – e alla fine faranno – qualunque cosa per lui. E lui da capo naturale diventa un tiranno sottile, suadente e imperioso, manipolatore. L'autrice premio Nobel ci regala la parabola di un uomo eccezionale – Jakub Frank è veramente esistito – disegnata con minuzia contro uno scenario mobile, una commedia-tragedia corale in cui gli individui hanno tutti il loro momento alla ribalta. In quest’opera straordinaria, frutto di anni di studi, scavi e scoperte, Olga Tokarczuk rivisita i temi che da sempre le sono cari – i vagabondaggi, i confini e il loro senso, la storia grande e le storie piccole – creando un romanzo epico in cui smarrirsi e ritrovarsi, un viaggio nel tempo e fuori dal tempo.

Passiamo poi in Italia con Roberta Scorranese, che ci regala A questo serve il corpo. Siamo nel 914, a Londra, e la suffragetta Mary Richardson impugna un coltello e lo affonda nella schiena di una donna di divina bellezza, nuda e intenta a guardarsi allo specchio: è la Venere Rokeby di Diego Velázquez, della National Gallery. Quel gesto di una donna contro un’altra donna, sia pure dipinta, mira a colpire il simbolo della femminilità vista dai maschi, della bellezza tenuta lontana dalla storia. Anche a questo serve il corpo: a rispecchiarsi, a ribellarsi. L'autrice mette al centro della sua riflessione il corpo femminile e le rappresentazioni che ne hanno fatto i massimi artisti di tutti i tempi ma anche la fisicità di donne a noi più vicine, ciascuna con il suo segreto e la sua unicità. Insieme a quella del corpo, emerge con chiarezza in queste pagine la centralità dello sguardo, che fruga le superfici in cerca di una verità più profonda.

Spostiamoci di nuovo all'estero con Cassa 19, nuovo romanzo di Claire-Louise Bennett, che torna con un libro che celebra il potere dell’immaginazione e il prodigio della letteratura. Perché voltare le pagine, avere pagine da voltare, avere pagine da leggere, avere pagine da scrivere è vivere. Una ragazzina scrive storie sulle ultime pagine del suo quaderno, storie che misurano la sua passione per le parole. Da grande si trasferisce dalla provincia inglese in città, si ingegna a trovare un equilibrio tra studio e lavoro e alimenta senza sosta il fuoco inestinguibile dell’immaginare. Tutto può esserle di ispirazione. Le persone, ma anche gli oggetti, i ricordi. Il russo imponente che vaga per il supermercato in cui lei lavora alla cassa 19 e le regala una copia di Al di là del bene e del male. La pila sempre più alta di libri in cui si perde e si ritrova e si perde di nuovo. La storia controversa con Dale. Tutto finisce nel magma della parola che chiede di essere scritta. Anche, soprattutto gli eventi che portano turbamento e dolore.

Chiudiamo i titoli in evidenza con Il mio arco riposa muto. Il romanzo dell'Eneide di Irene Vallejo. Enea, fuggito da Troia in fiamme, naufraga sulla costa africana, davanti alla città di Cartagine, con suo figlio e un manipolo di uomini. Una profezia lo vuole fondatore di un impero, ma il suo destino è nelle mani della regina Elissa e degli dèi, che possono scagliargli contro un’orda di nemici o una freccia per farlo cadere innamorato. Secoli dopo, il poeta Virgilio riceve da Augusto l’incarico di scrivere un poema che narri la gloriosa storia di Roma, ma teme di non essere all’altezza del compito ed è scontento di sé. L’imperatore riesce a impedire che distrugga i versi composti, consegnando così alla Storia, e a noi, il suo capolavoro. Un romanzo caldo, vivido, che come tutta l’opera di Vallejo arde di amore per il mondo classico e che rivisita le radici della nostra civiltà intrecciando la trama dell’Eneide con la vicenda creativa del suo autore: due linee temporali che consentono di rivivere un’appassionata leggenda d’amore e di guerra e l’eroismo sommesso di un artista impegnato nella lotta quotidiana contro le avversità.

Saggistica e varia 

Sono queste due le categorie che tengono banco sugli scaffali Bompiani di settembre. Tra gli autori che tornano vi segnaliamo subito Randall Munroe e Patti Smith. Il primo ci offre il seguito del fortunatissimo Cosa accadrebbe se?, con nuove risposte scientifiche a domande ipotetiche assurde. Stai programmando di scivolare lungo una pertica dei pompieri dalla Luna alla Terra? La parte più difficile sarà l’atterraggio. Speri di rinfrescare l’atmosfera aprendo le porte del congelatore di tutti gli uomini contemporaneamente? Forse è il momento per una veloce introduzione alla termodinamica. Vuoi sapere cosa succederebbe se costruissi un edificio di un miliardo di piani o saltassi su un geyser mentre erutta? Con un approccio misurato e distaccato da vero scienziato, Randall Munroe consulta le ultime ricerche in ogni settore (dalla fisica dell’altalena alla progettazione di catapulte per aerei) per rispondere in modo chiaro e conciso alle domande dei lettori. 

A book of days di Patti Smith invece è un diario, un libro prezioso che raccoglie parole e fotografie di un anno speciale e insieme come tanti. Da quando nel 2018 Patti Smith ha cominciato a condividere su Instagram le proprie fotografie ha delineato nel tempo una personalissima estetica che attinge sia al suo archivio di vecchie Polaroid, con quella loro particolare atmosfera un po’ struggente, sia alle immagini rubate con lo smartphone e il loro nitore ipertecnologico. A Book of Days mette insieme tutto questo e lo distilla in un racconto coerente e coinvolgente, dove tra i vari soggetti si stabiliscono pagina dopo pagina inaspettate e sorprendenti corrispondenze.

Nello scaffale del self-help arriva Take Command di Dale CarnegieJoe Hart e Micheal Crom, dal sottotitolo Trova la tua forza interiore, stabilisci relazioni durature e vivi come tu vuoi. La saggezza di Carnegie è senza tempo e si può trovare in tanti libri, ma chi ha raccolto l’eredità dell’autore, ovvero Joe Hart e Michael Crom, rispettivamente CEO e membro del consiglio direttivo della Dale Carnegie & Associates, ha fatto dialogare ancora di più i principi con la realtà del XXI secolo, caratterizzata da ritmi sempre più forsennati, una tecnologia sempre più presente e una maggior apertura al mondo. In questa contemporaneità fluida che spesso alimenta ansie e preoccupazioni, i principi di Dale Carnegie non solo conservano la loro forza, ma sono ancor più necessari e urgenti per non sentirsi disorientati. Per la prima volta in modo così potente un libro di Carnegie si rivolge a lettori e lettrici di oggi, con uno stile e una serie di argomenti tagliati sull’attualità.

E infine prosegue la pubblicazione dei Diari di Virginia Woolf. Il secondo volume, che copra gli anni dal 1920 al 1924, sempre a cura di Giovanna Granato e introdotto da Mario Fortunato, dà conto di molti eventi-chiave nella vita della scrittrice: con il successo controverso della Stanza di Jacob e il lavoro su The Hours, che diventerà Mrs Dalloway, Woolf trova la sua voce; la casa editrice fondata con il marito Leonard, la Hogarth Press, passa da attività amatoriale a vera impresa, con le luci e le ombre che questo comporta, e la presenza assidua di T.S. Eliot tra i collaboratori; Virginia affronta la morte dell’amica-rivale Katherine Mansfield e conosce Vita Sackville-West; infine, dopo un periodo a Richmond, sceglie di far ritorno a Londra, proprio nel cuore di Bloomsbury.

Pensiero occidentale, Classici e Classici contemporanei

Sono i Principia Ethica di George Edward Moore il nuovo titolo del Pensiero occidentaleIn questo libro, considerato atto di nascita dell’etica analitica, Moore intende confutare sia il “naturalismo” di Herbert Spencer e John Stuart Mill sia l’etica “metafisica” di Francis Bradley e John McTaggart denunciando la fallacia naturalistica o metafisica consistente nell’identificare “buono” con proprietà quali “risultato dell’evoluzione”, “produttivo di felicità”, “conforme all’essenza delle cose”. La domanda che chiede se ciò che è più evoluto o piacevole sia anche buono è sempre una domanda “aperta”; pertanto “buono” è una nozione semplice e indefinibile. Oltre alla definizione del termine “buono”, l’etica comprende la domanda sul bene “quali cose sono buone”, e la domanda sulla condotta “che dobbiamo fare”. L’“utilitarismo ideale” di Moore resta un’indicazione di massima che non può tradursi in una guida effettiva per l’azione. I Principia divennero subito un libro di culto per i membri del circolo di Bloomsbury, che vi trovarono il manifesto di un “esistenzialismo” che sfidava l’ipocrisia della morale tradizionale.

Nei Classici contemporanei invece sbarca Quasi una vita di Corrado Alvaroun’opera potente e dall’altissimo valore di testimonianza, che raccoglie i quaderni dell'autore dal 1927 al 1947. Alvaro la presenta così: “La gente come me non ha una favola di vita. Perciò questo libro non è né un’autobiografia né un diario. Era una raccolta di appunti che dovevano servire [...] per le opere, i saggi, i racconti che avrei scritto.” Nelle pagine scorrono fulminee le istantanee di decenni difficili per lo scrittore e per gli italiani: ne emerge la storia sociale e culturale di un popolo oppresso dal regime fascista e poi alla ricerca di un’identità collettiva nuova, da costruire e conquistare ogni giorno.

Per i Classici invece arrivano Martin Eden di Jack LondonRagione e sentimento di Jane Austen e L'amante di Lady Chatterley di D.H. Lawrence, tutti in nuove traduzioni. Vi segnaliamo anche l'edizione speciale del Piccolo Principe in occasione dell'ottantesimo anniversario del capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry.

Ritornano in libreria: Tascabili e Tascabilini

Da ultimo vi presentiamo come sempre i ritorni in libreria in formato tascabile: Destini peggiori della morte di Kurt Vonnegut e I sotterranei dell'anima di Aldo Carotenuto nei Tascabili, La bambina selvaggia di Rumer Godden e Omero è stato qui di Nadia Terranova nei Tascabilini.


E per ora è tutto: appuntamento al mese prossimo. Non mancate!