Narratori stranieri
La metà scomparsa
Mallard, Louisiana, è il paese dove si è riunita
una comunità di neri dalla pelle chiara, “che non
sarebbero mai stati accettati come bianchi
ma rifiutavano di farsi trattare come neri”.
In un posto così non passa inosservato il ritorno
di Desiree Vignes e della piccola June, la sua
bimba, che ha la pelle nerissima. Anni prima
Desiree era fuggita da Mallard e da un terribile
ricordo, la morte del padre massacrato da
un gruppo di bianchi: ma ora per lei il paese
rappresenta la salvezza, il luogo invisibile in cui
sottrarsi a un marito violento.
Desiree, però, non era fuggita da sola ma insieme
a Stella, l’inseparabile gemella identica a lei.
Non sapevano ancora, le due sorelle, che
a New Orleans la sorte le avrebbe divise e Stella
sarebbe a sua volta scomparsa.
Passano gli anni, Jude cresce e giunge anche per
lei il momento di lasciare Mallard. In California,
dove è arrivata per studiare medicina, incontra
un ragazzo che una volta si chiamava Therese
e una giovane attrice dagli occhi viola: grazie
a loro scoprirà il segreto di Stella e, forse, potrà ricucire due destini separati dal razzismo
e da un sogno di libertà.
Quanto siamo liberi di diventare ciò che davvero
siamo rispetto al destino che altri – la famiglia,
la comunità – hanno scelto per noi? Brit Bennett
mette in scena l’avventura di chi abbraccia
le proprie radici e di chi transita verso nuove
identità, razziali e di genere, e con questo romanzo
ci offre una grande occasione per interrogarci
sul mondo che vogliamo, per aprire gli occhi
sullo spirito dei tempi.
Mallard, Louisiana, è il paese dove si è riunita
una comunità di neri dalla pelle chiara, “che non
sarebbero mai stati accettati come bianchi
ma rifiutavano di farsi trattare come neri”.
In un posto così non passa inosservato il ritorno
di Desiree Vignes e della piccola June, la sua
bimba, che ha la pelle nerissima. Anni prima
Desiree era fuggita da Mallard e da un terribile
ricordo, la morte del padre massacrato da
un gruppo di bianchi: ma ora per lei il paese
rappresenta la salvezza, il luogo invisibile in cui
sottrarsi a un marito violento.
Desiree, però, non era fuggita da sola ma insieme
a Stella, l’inseparabile gemella identica a lei.
Non sapevano ancora, le due sorelle, che
a New Orleans la sorte le avrebbe divise e Stella
sarebbe a sua volta scomparsa.
Passano gli anni, Jude cresce e giunge anche per
lei il momento di lasciare Mallard. In California,
dove è arrivata per studiare medicina, incontra
un ragazzo che una volta si chiamava Therese
e una giovane attrice dagli occhi viola: grazie
a loro scoprirà il segreto di Stella e, forse, potrà ricucire due destini separati dal razzismo
e da un sogno di libertà.
Quanto siamo liberi di diventare ciò che davvero
siamo rispetto al destino che altri – la famiglia,
la comunità – hanno scelto per noi? Brit Bennett
mette in scena l’avventura di chi abbraccia
le proprie radici e di chi transita verso nuove
identità, razziali e di genere, e con questo romanzo
ci offre una grande occasione per interrogarci
sul mondo che vogliamo, per aprire gli occhi
sullo spirito dei tempi.