La mezzaluna di sabbia
Gregorio detto Gori Misticò: maresciallo
dei carabinieri, una
predilezione per Topolino e
una cicatrice all’altezza del cuore. Dopo
anni in servizio al Nord è rientrato
a San Telesforo Jonico, il paesino calabrese
dove è cresciuto, ma ora è in
aspettativa. Nessuno sa perché tranne
il suo amico Nicola Strangio, oncologo
in un grande ospedale milanese.
I pochi abitanti del paese lo vedono
spesso avviarsi verso la spiaggia del
Pàparo, una mezzaluna di sabbia senza
un bar o un filo d’ombra, ma dove
ancora nidificano le anatre e il mare
scintilla come i più nitidi ricordi di gioventù.
Gori non ha più voglia di lottare
contro il male, che trova sempre il
modo per avere la meglio. Eppure,
quando il giovane brigadiere Costantino
invoca il suo aiuto per un caso di
omicidio, qualcosa lo spinge a iniziare
l’indagine...
Tutti conosciamo la paura annidata
nello scorrere del tempo, la tentazione
di gettare la spugna, il disgusto per la
mediocrità – eppure ciascuno di noi
ha la sua mezzaluna di sabbia dove coltivare
un’irriducibile speranza. Con
una lingua ricca di sfumature, sullo
sfondo di una Calabria divisa tra degrado
e splendore, Fausto Vitaliano dà
vita a un noir pieno di umanità e a un
personaggio che, guardando la morte
negli occhi, mantiene un tenacissimo
amore per la vita.
Gregorio detto Gori Misticò: maresciallo
dei carabinieri, una
predilezione per Topolino e
una cicatrice all’altezza del cuore. Dopo
anni in servizio al Nord è rientrato
a San Telesforo Jonico, il paesino calabrese
dove è cresciuto, ma ora è in
aspettativa. Nessuno sa perché tranne
il suo amico Nicola Strangio, oncologo
in un grande ospedale milanese.
I pochi abitanti del paese lo vedono
spesso avviarsi verso la spiaggia del
Pàparo, una mezzaluna di sabbia senza
un bar o un filo d’ombra, ma dove
ancora nidificano le anatre e il mare
scintilla come i più nitidi ricordi di gioventù.
Gori non ha più voglia di lottare
contro il male, che trova sempre il
modo per avere la meglio. Eppure,
quando il giovane brigadiere Costantino
invoca il suo aiuto per un caso di
omicidio, qualcosa lo spinge a iniziare
l’indagine...
Tutti conosciamo la paura annidata
nello scorrere del tempo, la tentazione
di gettare la spugna, il disgusto per la
mediocrità – eppure ciascuno di noi
ha la sua mezzaluna di sabbia dove coltivare
un’irriducibile speranza. Con
una lingua ricca di sfumature, sullo
sfondo di una Calabria divisa tra degrado
e splendore, Fausto Vitaliano dà
vita a un noir pieno di umanità e a un
personaggio che, guardando la morte
negli occhi, mantiene un tenacissimo
amore per la vita.