Giunti Editore

Drago Jančar

Drago Jancar è nato a Maribor, il 13 aprile 1948. Nel 1974 fu accusato di “diffusione di propaganda ostile” e condannato a un anno di reclusione, ma venne rilasciato dopo tre mesi. Lo stesso anno venne arruolato nell’esercito jugoslavo e mandato a prestare servizio in Serbia, dove fu vittima di sistematici maltrattamenti da parte dei superiori, a causa del suo status di “sovversivo”. Tornato in Slovenia, decise di dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Non riuscendo a pubblicare i suoi libri, trovò lavoro al quotidiano di Maribor Vecer, dove però non poté scrivere articoli e fu assegnato a lavori amministrativi. Alla fine degli anni settanta si trasferì a Lubiana, dove lavorò come sceneggiatore e aiuto regista in alcune produzioni cinematografiche. Dopo la morte di Tito e la graduale liberalizzazione in campo culturale, Jancar poté lavorare con numerose compagnie teatrali come sceneggiatore e pubblicò i suoi primi romanzi. Le sue opere sono tradotte in 18 lingue. In Italia è stata pubblicata la raccolta di racconti L’allievo di Joyce (Editrice Risolo, Trieste, 2006) e Il ronzio, (Forum, Udine, 2007).